Trovarsi davanti a un modello della Model Factory Hiro è un vero evento per ogni appassionato modellista. Siamo infatti di fronte ad un modello estremamente complesso che richiede una buona dose di esperienza assieme alla solita quantità illimitata di pazienza e passione. Aprendo la confezione mi sono immediatamente reso conto della qualità e della cura con cui tutti i pezzi sono disposti e conservati. Le parti in metallo sono sistemate in un box di plastica rigida e separate in varie bustine di plastica trasparente. Dentro il box trovano locazione anche le parti più minute come i rivetti e le maniglie delle portiere, assieme ai cavi per i cablaggi, alle viti e al sottile filo di nastro che servirà poi per la cinghia di trasmissione. A fianco del box c'è un sacchetto di plastica con le bolle dove vi è contenuto il corpo macchina, scocca e sottoscocca. La qualità dello stampo è eccellente e gli interventi di eliminazione delle sbavature e residui saranno veramente limitati. Resta infine il sacchetto contenente la stampata con le riproduzioni delle parti in vetro, e, per ultimo, sotto la gommapiuma posta alla base del box, le fotoincisioni e le decals, entrambe di ottima fattura. Riguardo alle istruzioni, sono abbastanza dettagliate e comprensibili anche se, in alcuni punti, necessitano di particolare attenzione e perchè no, anche di un piccolo ragionamento. Il motore è a mio avviso il pezzo forte del kit, basti pensare che, tra i numerosi pezzi che lo compongono, si trova anche il disco della frizione, il blocco dei cilindri con una stampa all'interno delle teste dei pistoni e i sei carburatori doppio corpoperfettamente riprodotti. Tutto questo ha richiesto una buona preparazione e un accurato studio del modello. Suddividere i vari pezzi in alcune vaschette, mi ha permesso di fare un pò di ordine. Detto questo ho iniziato il montaggio e la colorazione. NOTA IMPORTANTE : Occorre attendere con l'incollaggio della scatola del cambio sino al completamento della camera del motore e del sottoscocca, altrimenti non si riesce a incastrare. SOSPENSIONI : Le sospensioni hanno richiesto un deciso accorciamento per poter far combaciare i punti tra i braccetti e il telaio, ciò rendeva le molle (se pur molto belle) fornite nel kit, un pò troppo pressate. Ho provveduto pertanto a realizzarne di nuove con del fil di ferro. Tral'altro lo preferisco anche come resa. SERBATOI : Per rifinirli ho utilizzato del nastro metallico resistente alle alte temperature, non è troppo lucido e da un certo realismo. VANO MOTORE : Questa è l'unica parte del modello sulla quale sono intervenuto con alcuni dettagli non presenti nel kit. Ho infatti aggiunto i cavi di collegamento alla batteria con relativi morsetti e qualche altro cablaggio. Accessori della MFH. I cerchi Borrani sono come ci si aspetta dalla qualità di un modello del genere : splendidi ! Le ultime operazioni hanno riguardato il posizionamento del motore con montaggio radiatore, applicazione ruote e finitura delle marmitte di scarico. Per la prima volta mi sono cimentato nell'uso dell'aerografo. Devo ammettere che prendere la mano a questo strumento è stato molto difficoltoso. Dopo ben quattro prove, sono riuscito a stendere delle buone mani di Rosso Barchetta Zero Paint ma ho deciso di lucidare a mano il tutto senza stendere il lucido trasparente, a mio avviso troppo spesso. Il risultato non è stato dei migliori ma ho deciso di accontentarmi. Un discreto lavoro hanno richiesto le parti in plastica trasparente, soprattutto le carenature dei fari anteriori per i quali occorre prestare la massima attezione nel ritaglio. Una volta terminati, sono passato via via ai gruppi ottici e ai dettagli finali che hanno completato il modello. |